Diciamo la verità, quanto è bella la sensazione di arrivare in nuova città come Berlino, Milano, Parigi o NewYork e lanciarsi in una nuova esperienza, un master, il primo stage o un corso universitario. A prescindere dallo scopo quello che accomuna tutti noi, o quasi, in queste circostanze è il budget ovviamente basso, tremendamente basso e quindi la prima urgenza è trovare un coinquilino.
Arrivato a Sydney da laureando con un rimborso spese italiano pari a 1 settimana di stipendio locale, mi sono trovato su un pendio scivoloso nel tentativo di rimane in budget, sempre più disposto a scendere a compromessi sulla sicurezza e altri standard con l’unico obiettivo di trovare un appartamento abbastanza cheap. Oggigiorno, con così tante persone alla ricerca di coinquilini trovarne uno nuovo è un’impresa abbastanza seria.
Come fare? Potresti iniziare passando attraverso uno dei tanti servizi di matchmaking o trovarne uno tu stesso diffondendo il verbo attraverso il tuo social network. Ad ogni modo, vale la pena essere molto coinvolti nel processo e fare molte domande, perché i coinquilini nelle grandi città sono praticamente tantissimi.
Come si dice a NewYork: “I newyorkesi hanno bisogno di coinquilini quando l’economia è in crisi perché i loro stipendi sono più incerti e ne hanno bisogno quando l’economia è ottima perché gli affitti sono alti. ” aimè non vale solo per NY.
Ho imparato sulla mia pelle
A Sydney ho cambiato tre stanze in quaranta giorni e non credo sia un record. Tra case e coinquilini ne ho viste tante. Il coinquilino che usava la parte sotto del letto come ripostiglio per i piatti sporchi e terminava il pasto nei giorni seguenti, quello che amoreggiava con la ragazza con me a 35 cm con tanto di versetti, l’eremita, il festaiolo etc. Ma per fortuna anche coinquilini fantastici con cui ho condiviso un grande amicizia.
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Ci vuole metodo
Trovare un coinquilino richiede strategia e i primi da interrogare siete voi stessi. Preferisco qualcuno che conosco? mi raccomando pensateci bene, si sono rovinate le migliori amicizie seguendo questa strada. Oppure preferisco un perfetto sconosciuto?
Non c’è una regola dipende da voi dal periodo della vostra vita, dall’allineamento dei pianeti, dall’oroscopo etc.
Qualsiasi sia la scelta, troviamo dei punti per noi insormotabili e creiamo delle domande carine per interrogare i candidati.
1. Pulizie, non aggiungo altro
Secondo varie fonti è la causa più comune di liti, risse e frustrazione. Qui non ci sono modi gentili per chiedere. Bisogna andare al dunque fin da subito e più sarete minuziosi e intransigenti, più facile sarà la ricerca del coinquilino ideale. Diciamo che essere un minimo malleabili e flessibili aiuta tutti ma ci sono dei limiti invalicabili.

La strada maestra quando le cose non tornano è un calendario delle pulizie oppure, budget permettendo, qualcuno che dia una mano almeno una volta a settimana, cosi da evitare le incomprensioni. In ogni caso meglio palesarlo da subito cosi non ci sono rimorsi e discussioni.
2. Cosa fai nei fine settimana?
Questa è una domanda da 007 e la risposta vi darà tantissime informazioni. Se vuoi farti i cavoli tuoi e non ti interessa la compagnia, la risposta che cerchi è “rientro a casa” dai miei, dai suoi, dal cane o da chiunque ma questo vi dice che più o meno avrete il fine settimana tranquillo.
Se la risposta dovesse essere “vedo il/la mi* fidanzat*” qui inizierete a pensare “dove? non mi dire che qui tutti i weekend”.
Se soli e nuovi in città il consiglio è di trovare qualcuno nella stessa situazione, con cui fare un giro, esplorare la città. Un nuovo amic* con le vostre stesse esigenze e necessità.
3. Fumi?
A prescindere da cosa, potrebbe dare molto fastidio ad un non fumatore. Si apre sempre la finestra il fumo entra, magari nel fine settimana quando non ci siete scappa anche dentro. Insomma se proprio lo detestate state alla larga.
Se lo siete voi stessi ditelo subito e patti chiari e amicizia lunga.
4. Referenze? Che brutta parola
Alcuni sono più diretti in questo. Vi consiglio di giocarla in due modi, se fa parte della cerchia di conoscenze risalite la piramide e trovate un coinquilino a cui fare domane da FBI. Altrettanto semplice sarebbe utilizzare la scusa del “Il proprietario mi chiede qualche referenza”. In questo caso potete investigare liberamente.
Se è un perfetto sconosciuto oltre al sano stalking FB vedo poco altro.
5. Ospiti spesso qualcuno?
Sembra una domanda inutile, magari penserete “Ma che vuoi che sia, anche io ospiterò qualcuno per qualche sera”. Il problema sta nella definizione di qualche sera e se vi va bene che ci siano altre persone a casa vostra.

Sul tema mi è capitato di tutto, alcune volte anche piacevole, ma avere amici di amici in casa per qualche mese è un altro discorso. Se per voi è un problema chiarite subito anche questo aspetto. Sfortunatamente dalle nostre interviste è una delle cause più comune di cambio casa, per eccesso da un lato o dall’altro.
6. Animali domestici?
Oggi è sempre più comune trovare un coinquilino che ha un piccolo amico peloso al seguito. I non ci vedo nulla di male, se il/la padrone/a sene occupa al meglio può diventare piacevole avere un cucciolo che rallegra le giornate.

Fatto salvo allergie, traumi e paure io vi consiglio di provare se vi può piacere l’idea, magari mettendo dei limiti. Preferisco non entri in cucina, oppure che si prenda qualcuno per le pulizie. Io mi sono sempre divertito con animali in casa, anzi a volte li ho trovati più educati di molti coinquilini!
7. Spese e pagamenti, come ci organizziamo?
Qui dividerei in due casi: avete voi la responsabilità dell’affitto oppure siete tutti alla pari.
Nel primo caso le cose si complicano. Vi consiglio di trovare un modo semplice e veloce per ottenere i pagamenti e magari qualche mensilità in anticipo, ci sono tante app che permettono di dividere le spese e presto vi parleremo di un nostro progetto. Per risolvere il problema è sempre meglio affidarsi a terze parti per evitare problemi costosi dopo.
In ogni caso avrete da affrontare spese condivise per lo più di utenze, servizi e spesa. Non ho avuto mai grandi problemi ma avrei volentieri optato per servizi automatici di divisione spese, magari con un portafogli comune per le spese di casa cosi da evitare calcoli mirabolanti e soprattutto discussioni.
8. Che routine hai?
Fa parte delle domande facili anche lui/lei vorranno sapere come è composta la vostra giornata in modo da intrecciarsi solo quando risulta piacevole, per una chiacchierata, un filmetto con birra ed evitare quando è spiacevole come ad esempio file mattutine, weekend troppo incasinati etc.
Se le abitudini si intrecciano bene e ognuno fa le sue cose al proprio ritmo, le giornate scorrono bene. Occhio allo smart working se tutti lavorano da casa può essere veramente un problema, soprattutto in questo periodo.
9. Quanto pensi di rimanere?
Tutto dipende da voi. Se cercate un amico o un semplice coinquilino con cui condividere un periodo di tempo.
Anche se trovare un coinquilino ideale è difficile, quando andrà via vi si spezzerà il cuore.
10. Prova cooabit.com?
Se siete nuovi in città o state per partire per una meta (per ora solo su Milano) provate Cooabit.com. Un concetto tutto nuovo, una piattaforma che vi permetterà di conoscere i coinquilini ideali attraverso intere case non disponibili sul mercato delle stanze.
11. Ci prendiamo una birra?
Anche un succo fate voi è solo per dire che alla fine il modo migliore dopo una chat con mille domande è bere qualcosa assieme chiacchierando del più e del meno. Verranno fuori sogni, progetti e pensieri che vi aiuteranno a capire come sarà questa convivenza.

La vita in condivisione è una delle più belle esperienze che si possa fare, porterete con voi i ricordi di quei giorni per sempre. Scegliete bene e buttatevi con tutto voi stessi.
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